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Progettazione “Fornaci Magnetti”(BG), 2007









Progettazione “Fornaci Magnetti”(BG), 2007
Il progetto intende elaborare una risposta insediativa che restituisca valore al contesto paesaggistico esistente, non limitandosi a costituire un mero atto di ri-appropriazione del territorio da parte dell’uomo bensì offrire nuova valenza paesaggistica secondo il principio della Land Architecture, che mette verde su grigio e dà luogo ad organismi in continua trasformazione sotto l’effetto naturale del passare delle stagioni. In questa dialettica natura/artificio si riconosce la foglia come forma fondante.
Il rapporto pieni e vuoti è organizzato secondo una trama che ripropone il sistema di diffusione della linfa all’interno della foglia.
Il progetto presenta tre funzioni: residenziale, prevista intorno all’edificio pre-esistente lasciato come testimonianza storica e destinato a funzioni civiche, commerciale in posizione baricentrica, che grazie alla parete vetrata “comunicativa” costituisce richiamo nell’area per chi transita sulla statale Briantea, artigianale, servita dalla medesima strada perimetrale che conduce alla zona carico-scarico del centro commerciale, costituita da blocchi di capannoni.
Il progetto prevede la realizzazione di edifici prevalentemente in materiale prefabbricato montato a secco costituito da pannellatura in cemento trattato.
L’ intero progetto ricerca un rapporto stretto con il paesaggio anche negli aspetti impiantistici quali:
Recupero acqua piovana : si è pensato di ottenere acqua a basso “consumo” per poter innaffiare i prati, le alberature e i tetti attraverso l’impiego di un sistema di recupero dell’acqua piovana.
Tetti verdi : si ottiene un prolungamento della funzionalità della copertura, maggiore isolamento acustico, elevata ritenzione idrica, trattenimento della polvere e risparmio energetico.
Tecnologia fotovoltaica :rappresenta una possibilità concreta di utilizzare una fonte di energia inesauribile e non inquinante come il sole, tramite la generazione di corrente elettrica.
Pompe di calore : con sonde geotermiche alimentate ad energia elettrica prodotta dal sistema fotovoltaico.
Agli enormi vantaggi precedentemente evidenziati dell’utilizzo di questa tipologia di sistemi, si associa il fatto che si ottiene una annullamento generale delle emissioni di CO2 in ambiente.
Progettisti: RCF & Partners in gruppo (P.C. Pellegrini)
Il rapporto pieni e vuoti è organizzato secondo una trama che ripropone il sistema di diffusione della linfa all’interno della foglia.
Il progetto presenta tre funzioni: residenziale, prevista intorno all’edificio pre-esistente lasciato come testimonianza storica e destinato a funzioni civiche, commerciale in posizione baricentrica, che grazie alla parete vetrata “comunicativa” costituisce richiamo nell’area per chi transita sulla statale Briantea, artigianale, servita dalla medesima strada perimetrale che conduce alla zona carico-scarico del centro commerciale, costituita da blocchi di capannoni.
Il progetto prevede la realizzazione di edifici prevalentemente in materiale prefabbricato montato a secco costituito da pannellatura in cemento trattato.
L’ intero progetto ricerca un rapporto stretto con il paesaggio anche negli aspetti impiantistici quali:
Recupero acqua piovana : si è pensato di ottenere acqua a basso “consumo” per poter innaffiare i prati, le alberature e i tetti attraverso l’impiego di un sistema di recupero dell’acqua piovana.
Tetti verdi : si ottiene un prolungamento della funzionalità della copertura, maggiore isolamento acustico, elevata ritenzione idrica, trattenimento della polvere e risparmio energetico.
Tecnologia fotovoltaica :rappresenta una possibilità concreta di utilizzare una fonte di energia inesauribile e non inquinante come il sole, tramite la generazione di corrente elettrica.
Pompe di calore : con sonde geotermiche alimentate ad energia elettrica prodotta dal sistema fotovoltaico.
Agli enormi vantaggi precedentemente evidenziati dell’utilizzo di questa tipologia di sistemi, si associa il fatto che si ottiene una annullamento generale delle emissioni di CO2 in ambiente.
Progettisti: RCF & Partners in gruppo (P.C. Pellegrini)